Come vi raccontavamo nel precedente articolo, questo progetto è nato da un’esigenza: viaggiare in luoghi il più possibile inesplorati per cercare nuovi itinerari e dare libero sfogo all’istinto di avventura che c’è in ognuno di noi.
Tutto questo prima o poi avrebbe dovuto prendere un nome, ovviamente doveva esprimere e rappresentare i concetti di sogno, avventura, esplorazione e condivisione.

Abbiamo dedicato quindi molto tempo e molte energie per cercare di racchiudere quanto avevamo nelle nostre teste e nei nostri cuori in un nome/brand e così siamo partiti con alcuni: viagginstrada, tipsontheroad, myroute, planmytrip, planmytravel e tanti altri (se avete bisogno di qualche dritta su nomi per potenziali blog fatevi avanti, siamo diventati espertissimi!). Nessuno di questi però ci convinceva più di tanto.

Finalmente un giorno, un po’ per caso, abbiamo scovato questo interessantissimo urban dictionary inglese e dopo qualche ricerca siamo arrivati al termine roadventure: “An adventure that takes place on roads/highways. Road trips, hitchhiking, and truck hopping are examples of roadventures.” Eccolo, era il nome perfetto che stavamo cercando!

Ci siamo però resi conto che da solo non era completo, infatti la nostra idea prevedeva un concetto di aiuto reciproco e di condivisione dei propri itinerari on the road, quindi ci siamo detti, perché non aggiungere un bel my davanti per rafforzare il concetto? Subito a catena il buon Giorgio ha tirato fuori il payoff my road is your adventure! Boom, la mia strada è la tua avventura, perfetto, c’era tutto quello che avevamo in mente e che esprimeva i nostri pensieri.

Che dite? Vi piace?