Vi avevamo lasciati, qualche mese fa, con delle riflessioni riguardanti l’organizzazione dei viaggi on the road. Oggi vogliamo dare concretezza a questi ragionamenti, concentrandoci su cosa portare in viagg –
Ops.
Per dire la verità, abbiamo già sbagliato.
Concentriamoci su cosa può essere utile in viaggio, per poi scegliere cosa portarci e cosa no!
“Per ogni tipo di viaggio / Meglio avere un bagaglio leggero” nic. Fabi
“Partire leggeri” Eric Ries
Indipendentemente da che tipo di viaggio e da che tipo di bagaglio vogliamo appresso, consideriamo fondamentale focalizzarci su due principi:
- prevenzione:crediamo che sia necessario essere sempre preparati al peggio, al fenomeno atmosferico o alla situazione più estrema che possa capitare, nei margini del possibile
- essenzialità: viaggiare con il giusto, non essere appesantiti da noi stessi ci conferisce la possibilità di conoscere il diverso, ci consente di muoverci agili sia in città che nella natura, godendosi le novità e le tipicità di ogni luogo.
Ecco allora che la parola chiave per modellare il nostro bagaglio diventa “Equilibrio”, tra cosa è utile tutti i giorni e cosa, invece, è necessario nel caso sopraggiungano situazioni estreme, lasciando a casa il superfluo, anche se rappresenterebbe una comodità in più.
(pensando, tra l’altro, che ormai viviamo in un mondo dove spesso possiamo trovare quello di cui abbiamo bisogno anche in aeroporto o in alcune location delle nostre destinazioni).
Ma passiamo alla pratica: che tipo di bagaglio scegliere per il tuo viaggio?
Se dovessi consigliarvi in modo assoluto, la mia scelta ricadrebbe sempre sullo zaino: che il tuo viaggio si configuri come fly&drive, che riguardi la visita di cittadine o il trekking nella natura (o tutti insieme!), lo zaino è sempre compagno di avventure, molto facile da portare appresso anche per ore, semplice da movimentare e da caricare nei mezzi. Inoltre, specialmente quelli tecnici, sono dotati di molte tasche, comode per alcune attrezzature da viaggio.
Naturalmente, però, a te la scelta! Spesso, se si ha un punto fisso dove alloggiare, il trolley o la sacca costituiscono soluzioni addirittura migliori.
Come strutturare il bagaglio, soprattutto nel caso la tua scelta ricada sullo zaino?
Nella preparazione dello zaino non c’è una modalità unica, ma vogliamo consigliarti una “configurazione” abbastanza riconosciuta:
- L’abbigliamento e l’attrezzatura più pesante, in fondo o aderente alla schiena!
Stiamo parlando di pantaloni pesanti, sacco a pelo (quando necessario), scarpe… - Tutti gli indumenti organizzati in sacchetti di tela, che, se bagnati, possono asciugarsi velocemente al sole e lasciano traspirare.
- E’ intelligente munirsi sempre di 3-4 sacchetti impermeabili, nel caso ci siano alcune cose bagnate da stipare all’interno o per altre evenienze
Che materiali non possono mancare in qualunque tipo di viaggio?
- Un poncho, guscio o mantella antipioggia
- Un piccolo kit di pronto soccorso (benda, cerotti, disinfettante, pomata ustioni e punture, pinzetta, farmaci base: antidolorifico, antifebbrile etc.)
- Un paio di scarpe di ricambio da trekking, comode
- Una saponetta di marsiglia per abiti, corpo o normale igiene
- Fiammiferi o accendino
- Coltellino svizzero o posate
- Cordino di scorta (utilizzabile come laccio di ricambio, cintura…)
- Una bottiglia di vino IGP della tua regione di provenienza, se capiti ospite da un autoctono
assieme agli elementi più scontati come biancheria, indumenti…
NB: anche se il tuo itinerario prevede esclusivamente trekking, tappe immerse nella natura con mezzi di locomozione sportivi (bici, canoa…) non dimenticarti mai un tocco di formalità; inserisci dentro il tuo bagaglio una camicia o un vestito: potrebbe capitare un incontro con ospiti straordinari, una serata in discoteca o una cena in chalet!
Ma uno zaino… Quanto grande?
In base alle esigenze del viaggiatore!
Solitamente, per una Roadventure di 7 o più giorni si consiglia uno zaino da route di 70-90 l, per 5 giorni tra i 55 e i 65 litri, per 2-3 giorni invece basterà una capienza di 40-50 litri.
Consigli di lettura
Ti piace leggere? Ti consigliamo “Solo bagaglio a mano” di Gabriele Romagnoli: viaggiare leggeri. Essere leggeri. Vivere liberi.
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